Il Salento è una zona tutta da scoprire, sotto i raggi del sole o nella penombra della folta vegetazione tipicamente mediterranea, la nostra zona presenta uno scenario meraviglioso e originale. Scoprite le nostre escursioni: esperte guide vi accompagneranno alla scoperta di storie e tradizioni dei paesi di mare e dell’entroterra salentino.
Santa Croce appare, come una visione irreale, alla svolta di un crocicchio, affacciata su una strettissima via. Sembra caduta nel labirinto urbano per caso. Una facciata da sogno, una balaustra sorretta da animali fantastici e da una fila di uomini, l’intarsiato rosone e poi l’interno del tempio: luminoso, solenne, architettoni-camente scenografico.
Uno spettacolo ammaliante per qualsiasi visitatore.
L’estremo dell’illusione si tocca, comunque, nella fantastica scena teatrale di Piazza Duomo, appartata, chiusa come in uno scrigno prezioso, armoniosamente circondata di monumenti: il Duomo Medievale, il magnifico Campanile, il sontuoso Palazzo vescovile, lo splendido Seminario con le sue bugne, le paraste, le logge, le colonne e, all’interno, il pozzale, posto al culmine di quattro gradini circolari e sormontato da uno snello arco sommerso di statue e di rilievi floreali.
Galatina è un antico borgo recentemente eletto “Città d’arte”. Il suo centro storico, circondato da mura, è caratterizzato dalla presenza di splendidi palazzi barocchi, tipiche case a corte e vicoli lastricati.
La cittadina vanta la presenza di importanti chiese. Il nostro percorso ha inizio dalla maestosa chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo patroni della città. In stile barocco leccese, risale al 1633. All’interno si potranno ammirare gli affreschi della volta e gli splendidi altari in marmo policromo.
Continuando il giro incontreremo il Palazzo del Sedile (antica sede del Municipio risalente al XV secolo), la Torre dell’Orologio, Palazzo Orsini e Palazzo Ducale (questi ultimi sede della nobiltà galatinese risalenti al XVII e XVIII secolo ).
Il giro si concluderà con la visita della Basilica di Santa Caterina. Importante esempio di stile romanico pugliese (con influsso gotico), all’interno custodisce affreschi risalenti al 1400.
Città bella, perla dello Jonio. Un luogo unico capace di amalgamare il sapore della tradizione con il gusto dell’ospitalità. Il colore bianco delle case, il rosso del tramonto che tinge acque cristalline, i colori dorati dei lunghi litorali sabbiosi.
E’ facile immergersi in questa atmosfera foriera di tanti momenti di relax: una passeggiata, tra le vie anguste e tortuose, nella città vecchia dalle case di foggia quasi orientale, bianche di calce; un salto al mercato per scegliere i pesci più gustosi appena pescati; una visita ai monumenti e alle chiese.
Il bello è che ogni attrattiva sa offrire il più caldo benvenuto al visitatore.
Fontana greca. Ricostruita nel 1560, nella facciata posteriore, tra cariatidi e telamoni sostenenti un frontone barocco, i visitatori potranno ammirare tre rilievi antichi raffiguranti le “Metamorfosi di Dirce”, “Salmace” e “Biblide”, trasformate tutte e tre in fonti d’acqua.
Castello. Questa stupenda costruzione del XVI secolo incorpora le precedenti fortificazioni di età angioina ed è costituita da un rivellino concluso da un torrione circolare e da un mastio quadrangolare con torri angolari.
Cattedrale. Per tutti gli amanti del barocco salentino un appuntamento quasi obbligato è quello con questa stupenda struttura dedicata a Sant’Agata, costruita nel 1630 e completata con la splendida facciata nel 1696. L’interno è una vera e propria pinacoteca che contiene grandi pitture del seicento e del settecento.
Il tour avrà inizio da Otranto “Porta d’Oriente” dove faremo una passeggiata culturale nel centro medievale con la visita esterna del maestoso Castello Alfonsino con le sue ampie e alte mura fiancheggianti la città, da cui si gode lo splendido panorama offerto dal porto turistico, dalla costa adriatica e dai monti illirici della sponda opposta.
Giungendo alla Cattedrale bizantina, una delle più grandi della regione si ammirerà un’opera risalente al 1100, che racchiude l’intero pensiero medioevale: il mosaico pavimentale.
A una breve trattazione simbolica seguirà la visita alla Cappella dei Beati Martiri d’Otranto, decapitati dai Turchi nel 1480 a motivo della loro integrità religiosa; visita alla cripta.
Segue una breve trattazione della chiesetta bizantina di San Pietro, uno dei primi esempi di arte bizantina della regione pugliese.
Escursione alla grotte marine di Santa Maria di Leuca
Lo splendido litorale di Santa Maria di Leuca è caratterizzato dalla presenza di grotte carsiche scavate dalla furia del mare.Alcune di esse hanno dimensioni notevoli, in ampiezza e lunghezza, e regalano ai visitatori splendidi scenari di acque verdi, in cui si rifrange la luce del sole che penetra dalle aperture scavate dalle mareggiate, creando suggestioni uniche. Queste grotte hanno diverse caratteristiche e sono una destinazione obbligatoria per i turisti, che possono scegliere di visitarle in barca o semplicemente nuotando sulla superficie dell’acqua.
Sul versante di ponente si possono visitare le seguenti grotte:
Navigando verso levante, nel mare Adriatico, invece, la prima gotta che s’incontra è “Grotta Cazzafri”. Il suo nome è di origine greca e significa “casa di spuma”, forse a causa della schiuma che le onde producono infrangendosi sulle sue rocce. Vi si può accedere solo in barca per godere di un’immensa volta ricca di stalattiti, ed entrando ancora di più al suo interno, un poggiolo permette un breve approdo.
Proseguendo sempre sullo stesso versante, inoltre, si incontrano le seguenti grotte: